Pianisti contemporanei e compositori
E’ difficile fare una classificazione all’interno della musica new age in quanto il termine può includere forme musicali molto diverse come la musica classica, la musica ambient, la musica minimalista, l’easy listening, la musica chillout, la musica da sottofondo, ma anche le colonne sonore dei film. Per questo è importante capire anche lo scopo della musica strumentale: creare un’ atmosfera di accompagnamento, rilassamento e meditazione o essere invece protagonista assoluta come in un concerto oppure essere la colonna sonora di un film o cortometraggio.
Musica new age e pianoforte
La musica new age strumentale per pianoforte ha l’obiettivo di creare nell’ascoltatore degli stati emozionali che richiamano determinate emozioni, luoghi il cui fine può essere quello di portarlo verso un’ atmosfera di rilassamento meditativo. L’utilizzo di determinate armonie di stampo moderno, unite ad una efficace ricerca della melodia e dei suoni, possono condurre l’ascoltatore verso questi stati emozionali che saranno rievocati in modo ancora più efficace con un buon connubio fra la musica e le immagini.
Musica new age per pianoforte di Gabriele Tosi
Il maestro Gabriele Tosi ha realizzato i due CD "Andromeda" ed "Orizzonti", ricchi di musica strumentale di sottofondo che può rientrare nell'ambito "new age piano" che si adatta perfettamente a video e immagini. I brani sono disponibili in tutti i principali rivenditori digitali.
Andromeda (piano e orchestra)
Miracles (piano e orchestra)
Compositori di musica new age
L’antenato più diretto della musica new age strumentale è la musica classica con pianisti compositori eccezionali come Debussy e Satie. Proprio da Debussy e Satie ripartono i musicisti new age; il tenue impressionismo di questi francesi è parente strettissimo di quello della musica new age.
Il genere si afferma con il nome di new age all'inizio degli anni ottanta dall'incontro della musica ambient di Brian Eno, Robert Fripp, Harold Budd, Jon Hassell, e della Kosmische Musik dei Tangerine Dream, Ash Ra Tempel, Holger Czukay e Cluster con musiche, stili e temi di carattere etnico a sfondo genericamente spirituale, incorporando elementi del jazz di avanguardia
l successo della "musica new age" presso il grande pubblico, è dovuto all'intuizione da parte di alcuni produttori discografici (tra tutti William Ackerman) di offrire questa musica rilassante e melodica. La musica strumentale promossa da Ackerman era rilassante, melodica e meditativa, con una registrazione sempre meticolosa accompagnata da una bella confezione, affermandosi anche come musica per gli yuppie.
All'interno della classificazione dei musicisti o pianisti new age sono stati inseriti anche autori il cui stile veniva ricondotto a questo genere musicale (quindi musica rilassante, con una bella melodia ed armonie piuttosto semplici) ma che di fatto non hanno mai avuto alcun tipo di rapporto con questo movimento.
Altri musicisti new age
Musicisti da ricordare sono: George Winston, Vangelis, Paul Winter, Will Ackerman, Ray Lynch, Suzanne Ciani, Jim Brickman, Bradley Joseph, Deuter, Enya, Jean Michel Jarre, Enigma, Kitaro, Yanni, Andreas Vollenweider, Mannheim Steamroller, Suzanne Doucet, Mike Oldfield, Steve Roach, Constance Demby, Patrick O'Hearn, and Singh Kaur. Sono tutti musicisti spesso classificati all'interno della musica new age pur mantenendo uno stile e una scrittura musicale estremamente differente.
Effettivamente con il termine "new age" si tende a raccogliere tutti quei musicisti che pur avendo una visione musicale molto diversa, hanno trovato una loro classificazione all'interno di questa dizione che spesso non risulta corretta in quanto non vengono evidenziate le loro notevoli differenze sia nella concezione compositiva sia nell'arrangiamento che può essere di stampo acustico, elettronico come anche esclusivamente strumentale o con la partecipazione della voce.
Pianisti new age italiani
In Italia sono stati inseriti all'interno di questa classificazione anche pianisti contemporanei di fama internazionale come Giovanni Allevi e Ludovico Einaudi che offrono al pubblico concerti di musica contemporanea, molto melodica e soventemente utilizzata come colonna sonora per film o anche spot pubblicitari.
Critiche alle musica new age
Va anche detto che spesso la parola "Musica new age" è utilizzata in termini dispregiativi per indicare una musica vuota con poco spessore e di facile ascolto che si contrappone nettamente alla complessità e alla completezza della musica classica. Non a caso i musicisti che abbiamo citato poco fa sono spesso invisi ai compositori contemporanei in quanto sono accusati di produrre una musica commerciale di scarso spessore culturale e con tendenze neomelodiche. Ovviamente ognuno ha la sua opinione in merito.